PARTE LA IV EDIZIONE DI FOTOARTinGARAGE: INTERVISTA AL COORDINATORE GIANNI BICCARI

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A seguire la mia intervista a Gianni Biccari pubblicata su QuiCampiFlegrei.it

Sabato 3 ottobre, alle ore 17 presso, l’ARTGARAGE di Pozzuoli – Parco Bognar, 21 – con il vernissage della mostra fotografica SOGLIE di Martina Esposito si inaugurerà la IV edizione di FOTOARTinGARAGE curata da Gianni Biccari con la collaborazione di Emma Cianchi, Veronica Grossi e Ylenia Lessoni. 

Per l’occasione abbiamo intervistato Gianni Biccari.

Gianni, sabato prossimo si inaugurerà la IV edizione di FotoArtinGarage, una rassegna partita in sordina e che si è andata affermando anno dopo anno, te l’aspettavi?

Ci contavo, seppure non avrei mai sperato nei modi in cui è avvenuto, soprattutto per quanto concerne l’edizione dello scorso anno: durante i vernissage abbiamo registrato sempre un’enorme affluenza di pubblico, probabilmente dovuta al fatto che all’inaugurazione della mostra abbiniamo una sorta di conferenza per presentare il fotografo e spiegarne il genere.

Qual è il tuo obiettivo?

Non solo quello di creare un polo di attrattiva fotografica in ambito provinciale, ma soprattutto di avvicinare i puteolani alla fotografia visto che la stragrande maggioranza delle persone che inizialmente partecipavano agli eventi erano per lo più napoletani: devo dire che ci sono riuscito grazie a una sorta di joint venture con altre realtà associative del territorio impegnate nell’organizzazione di eventi culturali di altro genere con le quali ci aiutiamo a vicenda nella diffusione degli eventi.

Quanti saranno gli artisti che esporranno?

Le esposizioni saranno diciotto, di cui due collettive per cui il numero reale dei fotografi sarà superiore. Incominciamo il 3 ottobre per finire a giugno inoltrato; le mostre si susseguiranno a cadenza quindicinale, sperando che il Covid ci lasci in pace…

Anche quest’anno ci saranno nomi di prestigio?

Sì, ma preferisco evitare di citarli. Però ti dico con una punta di orgoglio che alcuni di loro mi hanno chiesto espressamente di partecipare alla rassegna sia perché mi stimano – e questo non può che farmi immenso piacere -, sia perché ormai ArtGarage in ambito fotografico sta diventando un punto di riferimento.

Quanta fatica per organizzare un evento del genere?

Enorme, soprattutto per la scelta degli autori che vi parteciperanno. Questo è l’aspetto che più mi è pesato: scegliere chi doveva esporre, valutando le varie proposte che ricevevo.

C’è qualcuno a cui ti dispiace aver dovuto rinunciare?

Sì: quando avevo già chiuso il programma di quest’anno, si è presentata l’occasione di poter avere tra gli espositori fotografi molto noti nell’ambiente. Mi è dispiaciuto non averli potuto inserire, ma mi riprometto di farlo per la prossima edizione a cui già stiamo lavorando.

Cosa ti auguri per quest’anno?

Prima di tutto che il Covid non ci rompa le scatole, non solo per il regolare svolgimento della rassegna ma soprattutto per la vita. Detto ciò, spero che anche questa edizione faccia registrare una numerosa affluenza di pubblico e che FotoArtinGarage diventi un punto di riferimento nella provincia anche per quanto riguarda le vendite: i nostri autori scattano foto d’arte con l’intento non solo di esporle ma anche di venderle.

Lo scorso anno esposero Enzo Buono e Aldo Adinolfi, entrambi puteolani. Anche quest’anno ci sarà qualche fotografo locale?

Diciamo di sì: esporrò io che sono puteolano d’adozione.

Come mai quest’anno hai deciso di esporre anche tu?

La molla che mi ha spinto è stata quella di poter vedere le mie foto attaccate alle pareti, una cosa magica!

Ci dobbiamo aspettare qualche sorpresa?

Sì, ma per scaramanzia, non dico altro!

N. d. R. : a seguito all’ultima ordinanza regionale emanata dal Presidente De Luca per fronteggiare la diffusione del Covid 19, gli ingressi al vernissage di Martina Esposito saranno contingentati in cinque blocchi di 20 visitatori. Ogni turno di visita durerà 45 minuti nei seguenti orari: 17.00, 17.45, 18.30, 19.15, 20.00. Chiunque volesse presenziare all’evento dovrà pertanto prenotarsi allo 081 3031395.

About Post Author

vincenzo giarritiello

Nato a Napoli nel 1964, Vincenzo Giarritiello fin da ragazzo coltiva la passione per la scrittura. Nel 1997 pubblica L’ULTIMA NOTTE E ALTRI RACCONTI con Tommaso Marotta Editore; nel 2000 LA SCELTA con le Edizioni Tracce di Pescara. Nel 1999 la rivista letteraria L’IMMAGINAZIONE pubblica il suo racconto BARTLEBY LO SCRIVANO… EPILOGO, rivisitazione del famoso racconto di H. Melville. Dal 2002 al 2009 ha coordinato laboratori di scrittura creativa per ragazzi tra cui uno presso la sezione femminile dell’IPM di Nisida, esperienza che racconta nel libro LE MIE RAGAZZE – RAGAZZE ROM SCRIVONO edito nel 2019. Tra il 2017 e il 2020 ha ristampato L’ULTIMA NOTTE e pubblicato SIGNATURE RERUM (il sussurro della sibilla), RAGGIOLO, UNO SCORCIO DI PRADISO IN TERRA e la raccolta di racconto L’UOMO CHE REALIZZAVA I SOGNI. Nel 2020 ha pubblicato con le edizioni Helicon il romanzo IL RAGAZZO CHE DANZÒCON IL MARE. Nel 2021, sempre con le Edizioni Helicon, ha pubblicato il romanzo UN UOMO BUONO (mio padre malato di Alzheimer). Ha collaborato e collabora con diverse associazioni culturali (Magaris; Lux in fabula), con riviste cartacee e digitali tra cui IL BOLLETTINO FLEGREO, NAPOLI PIÙ, MEMO, GIORNALE WOLF, COMUNICARE SENZA FRONTIERE, QUICAMPIFLEGREI.IT. Nel 2005 ha aperto il blog LA VOCE DI KAYFA e nel 2017 LA VOCE DI KAYFA 2.0. Dal 2019 ha attivato il sito www.vincenzogiarritiello.it. Per la sua attività di scrittore e poeta in vernacolo ha ricevuto riconoscimenti letterari.
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