Suicidio, quando l’anima va in tilt.

È facile dire di un suicida, “non ci stava con la testa”; oppure, “stava vivendo un momento difficile”; o ancora, “non ha avuto la forza di reagire”. Difficile è considerarne i gesti, gli sguardi, il tono della voce e le frasi che sussurra prima di compiere il gesto estremo. Se ponessimo la giusta attenzione a questo poker di messaggi inconsci molto probabilmente saremmo in grado di individuarlo e potremmo correre in suo aiuto prima che sia troppo tardi.

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UN UOMO BUONO, una presentazione ricca di spunti di riflessione

[…}Penso che molti di noi se solo immaginassero che un giorno, a causa dell’Alzheimer o di qualsiasi altra malattia, giacerebbero in un letto come un ebete costringendo i propri cari a sacrificare la propria vita per accudirli senza alcuna speranza che guarisca, ma anzi con la consapevolezza che potrà solo peggiorare,soffrendo fino alla fine le pene dell’inferno, non avrebbero alcuna difficoltà a firmare il testamento biologico per autorizzare i familairi a staccare la spina laddove la loro vita si riducesse a una vita non vita. […]

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Il poeta e il boss (racconto)

La sua presenza discreta e nello stesso tempo tangibile per via del suo fisico possente – era alto un metro e novanta e aveva un fisico da culturista, pur non avendo messo mai piede in palestra – per le vie dei quartieri, in particolar modo quelli dove la malavita era radicata, inizialmente suscitò preoccupazione al punto che le “vedette” lo seguivano come un’ombra temendo che fosse un Killer di un clan rivale o un infiltrato della polizia.

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Padre e figlio

Questo post lo scrissi il 27 gennaio 2007, all’indomani della premiazione del premio di poesia lo Zirè d’oro conferitomi per essermi classificato secondo nella sezione poesia in vernacolo con la poesia ‘a marunnella. Mi piace riproporlo sul mio sito perché a quell’evento mi accompagnò il mio primogenito Lorenzo che all’epoca aveva tredici anni. Incurante delle […]

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Il bradisismo scuote Pozzuoli e tutta l’area flegrea, aumenta l’angoscia e la rabbia dei cittadini

Aleggia un silenzio surreale e assordante questa mattina a Pozzuoli e in tutta l’area flegrea. Dalle 19,51 di ieri sera è in corso uno sciame sismico, effetto del bradisismo, che finora ha fatto registrare oltre 150 scosse.  Quella più forte alle 20:09 di magnitudo 4.4. Preceduta e seguita da altre scosse di magnitudo importanti (3.5, 3.9, 3.1, 3.6) come segnalato dall’INGV.

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Guerra ad Hamas: mentre nel mondo i giornali accusano apertamente Israele di genocidio, la stampa italiana – non tutta – cerca sinonimi per non irritare il governo Netanyahu

Da quel maledetto 7 ottobre 2023, giorno in cui Hamas sferrò un attacco durante il festival musicale Supernova nel deserto del Negev, nel sud di Israele, uccidendo almeno 1200 israeliani e rapendone 253 tra cui alcuni bambini, la risposta militare israeliana per stanare e distruggere hamas è stata considerata da molti governi smisurata, perfino da quello americano alleato storico di Israele.

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POZZUOLI: PER UN ATTIMO IL GIRO D’ITALIA AIUTA A DIMENTICARE IL BRADISISMO

Mai come in questo momento il passaggio del Giro d’Italia è servito a stemperare per un attimo la tensione tra la popolazione. Anziché inveire contro il Giro, sarebbe il caso di ringraziarlo per il momento di allegria e serenità che ci ha fatto vivere. In tanti ne avevano bisogno!

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L’innamorato dei tarocchi, l’uomo che integra in sé ragione e istinto.

Il problema è se il pazzo è chi crede in se stesso e combatte per realizzare i propri sogni o chi invece ha rinunciato a credere in se stesso e nei propri sogni, accontentandosi delle briciole che di tanto in tanto gli vengono concesse dalla vita come si fa con i bambini cui si danno le caramelle per tenerli buoni.

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CASO SCURATI, PIU’ CHE CENSURA SI TRATTEREBBE DI UN GROTTESCO AUTOGOL DI REGIME

Di certo l’accaduto denota un’assoluta ignoranza in campo comunicativo di chi ha preso tale decisione. Possibile che costui non immaginasse che nell’era di internet, ponendo il veto al monologo, in rete si sarebbe scatenato il passaparola, consentendo al testo di diffondersi in maniera esponenziale dagli Appennini alle Ande, incuriosendo e inducendo alla lettura anche coloro che di argomenti simili di solito non se ne interessano?

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