[…]Era la mamma di un mio caro amico di infanzia scomparso di leucemia alcune settimane fa. Per motivi personali non sono potuto andare ai suoi funerali per cui inviai un telegramma, idem mia sorella e suo marito entrambi a loro volta suoi amici. […]
Continue ReadingGioia la micetta bellella
Due settimane fa ci ha improvvisamente lasciati Gioia, la gattina randagia che adottammo – sarebbe più corretto dire “ci adottò” visto che i gatti scelgono loro il padrone. Una scomparsa improvvisa che ha lasciato un vuoto che nessuno immaginava fosse così intenso al punto da apparire quasi incolmabile. Probabilmente molti, leggendomi, penseranno che stia esagerando. Se davvero così fosse, costoro sappiano che non li biasimo perché il primo a stupirsene sono io stesso.
Continue ReadingLa voce della natura
Quando, bambino, camminando per i boschi in compagnia del nonno, si divertiva a staccare una foglia da un ramo o un ramo da un albero, o a cogliere un fiore dal prato, l’anziano lo rimproverava:
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La cambiale (racconto)
Il racconto che segue trae spunto da un episodio veramente accaduto molti anni fa in un paese dell’entroterra campano. Il protagonista purtroppo non c’è più, resta la sua inestinguibile simpatia.
Continue ReadingL’araba fenice
Dal primo momento che era scoppiata la pandemia, pur essendo un medico generico, come tanti suoi colleghi si era messo a disposizione per assistere gli ammalati. Con la mascherina sul viso andava a casa di ogni paziente e lo curava attenendosi scrupolosamente ai protocolli prescritti dal ministero.
Continue ReadingBUON ONOMASTICO PAPÀ
Mio padre si chiamava Ciro, oggi avrebbe festeggiato l’onomastico. Per ricordarlo pubblico degli stralci del romanzo inedito a lui dedicato in cui racconto il dramma che affrontammo quando si ammalò di Alzheimer, alternando la narrazioni della bufera che dovemmo fronteggiare per circa 10 anni, di cui gli ultimi 4 furono un vero incubo, con episodi […]
Continue ReadingUNA PIZZA CON PAPÀ, TRENTACINQUE ANNI DOPO
Ieri mattina, approfittando che eravamo in zona gialla, per cui ci potevamo spostare da un comune all’altro senza l’incubo che le forze dell’ordine ci fermassero e ci chiedessero l’autocertificazione per giustificare dove andassimo, decisi di farmi un giro per Napoli. Con la mascherina sul viso presi la metro e scesi a Piazza Amadeo per passare […]
Continue ReadingIL SEME
Di seguito il racconto pubblicato su QuiCampiFlegrei.it Elio abitava al secondo piano di un prefabbricato cubico di un vasto complesso edilizio edificato a metà degli anni ottanta per accogliere gli sfollati del terremoto. Visto da lontano l’agglomerato urbano infondeva una tristezza infinita. Era un ghetto che all’approssimarsi delle elezioni si trasformava in ambita riserva di […]
Continue ReadingLA PUTTANA
Di seguito il racconto pubblicato su QuiCampiFlegrei.it La donna giaceva nuda sul letto, lo sguardo inespressivo fisso al soffitto. L’uomo si dimenava su di lei con moto crescente, affannando con l’alito puzzolente sul suo bel viso. Con un ultimo, violento sussulto, le riversò nel ventre il proprio piacere. Quindi, spossato e sudato, le cadde addosso […]
Continue ReadingGLI ANGELI HANNO BISOGNO D’AMORE (racconto)
Ogni volta che si trasferiva nella casa in collina lasciatagli dal nonno per trascorrere un periodo di vacanza, Federico era solito ripetere i gesti di quando, ragazzino, vi passava le estati. In quel modo, diceva, aveva l’illusione di rallentare lo scorrere del tempo, di sconfiggere la vecchiaia. Quella mattina si alzò che il cielo appena […]
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