Quando si parla dell’associazione culturale flegrea LUX IN FABULA, implicitamente si sta parlando del suo Presidente Claudio Correale anima indiscussa del sodalizio nato più di trent’anni fa a Pozzuoli.
Esperto di fotografia e comunicazione visiva, Correale da anni tiene seminari nelle scuole campane di ogni ordine e grado, insegnando ai bambini e ai ragazzi non solo i rudimenti della fotografia e del cinema, ma anche a difendersi dal potere mediatico che sempre più spesso, attraverso le immagini fisse o in movimento, diffonde messaggi subliminali con l’intento di assoggettare l’opinione pubblica, in particolare le giovani menti facilmente plasmabili, a una precisa idea culturale, politica e commerciale.
Sempre disposto a intervenire laddove si richiede la sua presenza per illustrare agli studenti i rudimenti dell’arte fotografica e le ultime novità tecnologiche del settore, dando nel contempo ragguagli storici relativi al territorio su cui opera organizzando tour per svelare i misteri archeologici disseminati tra le sterpaglie sparse in zona, mercoledì 20 novembre Correale ha iniziato un progetto presso l’ISTITUTO ALBERGHIERO G. ROSSINI di Bagnoli a Napoli, intitolato COMUNICARE I CAMPI FLEGREI, il cui scopo consiste nell’insegnare agli studenti degli ultimi anni le molteplici forme di linguaggi creativi ed estetici con originali tecniche espressive multimediali.
La realizzazione del progetto la si deve alla lungimiranza della professoressa Giuliana D’Avino, Dirigente Scolastico del Rossini, la quale,
come sottolinea il dottor Aldo Cherillo attivista culturale del Pendio di Agnano presso cui è locata la cittadella scolastica più estesa della Campania, assiduamente impegnato nella rivalutazione del territorio, “è una docente che ha dimostrato di avere il coraggio delle scelte difficili, a volte pagando in prima persona queste ardue opzioni”. Aggiungendo: “Una Scuola aperta al territorio circostante è senz’altro da considerarsi una Buona Scuola; i frutti di quest’albero si cominciano già a vedere sul sito della scuola e stanno diventando un esempio da seguire!”
La nutrita partecipazione di ragazzi al progetto è frutto dell’intensa opera di divulgazione svolta dai professori Anna Di Corcia, Cosimo Cantarella e Ciro De Simone che li hanno saputo motivare mostrando loro il valore formativo dell’iniziativa.
Nel primo incontro Correale ha spiegato il funzionamento della Lanterna Magica, la madre dei moderni strumenti da proiezione, servendosi di un apparecchio di metà ottocento in suo possesso tuttora funzionante e con l’uso di lastre dell’epoca, proponendo agli allievi nei successivi incontri laboratoriali, la possibilità di apprendere i mezzi adatti a decodificare le regole, i simboli, i meccanismi, la psicologia attraverso i quali si esprime il linguaggio cromatico e quello delle immagini, con l’obiettivo anche di migliorare la presentazione estetica e simbolica dei piatti che andranno a preparare nel loro corso di cucina e quando andranno a lavorare come cuochi.
I successivi quattro incontri si terranno a partire da mercoledì 27 novembre dalle ore 13,30 con scadenza settimanale. Il corso prevede la realizzazione sul posto di diapositive pittoriche manuali creative, per passare poi alla decodifica del linguaggio comunicativo. Non si esclude la possibilità di realizzare riprese fotografiche o scannerizzazioni di disegni, pitture, pose e drammatizzazioni nel colore d’immagini proiettate, che potranno essere manipolate dagli Studenti con l’ausilio di moderni programmi per foto ed editor con l’obiettivo di realizzare un documento video.