Gli angeli della notte

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Io gli angeli li ho visti davvero.

Mentre aspettavo all’uscita della stazione centrale mio figlio che rientrava da Milano, tra le luci dei lampioni che rischiaravano le tenebre, li ho visti attraversare la strada e dirigersi verso i tanti disperati che dalla mattina alla sera vi soggiornano nell’atrio e nei dintorni chiedendo l’elemosina o offrire se stessi in cambio di qualche spicciolo per comprarsi un caffè, un panino o una dose per farsi.

Gli angeli sono arrivati in gruppo di cinque/sei persone, ragazzi e ragazze. Non avevano candide ali alle spalle ma indossavano gilet gialli. Chi di loro portava un termos con il thè caldo, chi delle coperte, chi delle buste con dentro da mangiare.

Per nulla intimoriti da quella fauna di disperati, le andavano incontro con il sorriso sulle labbra offrendo ciò che avevano con sé per lenirne le sofferenze di un’esistenza che definire “fatta di stenti” è un eufemismo.

Sorridenti, gli angeli, si facevano incontro a drogati, extracomunitari, prostitute, travestiti, barboni e per ognuno di loro avevano un gesto e una parola di conforto facendoli sentire, anche solo per un attimo, esseri umani degni di attenzione.

Con lo sguardo li ho seguito a lungo gli angeli. Nelle loro caritatevoli movenze non ho intravisto il minimo barlume di ipocrisia. Quanto facevano e dicevano verso quella corte dei miracoli sortiva dal cuore. A testimoniarlo i sorrisi e i ringraziamenti delle donne e degli uomini cui si rivolgevano.

Io gli angeli li ho visti davvero, erano esseri umani che non avevano alcun timore di mostrarsi tali.

Erano semplicemente uomini e donne come me, come voi, come noi.

Erano gli angeli della notte!

About Post Author

vincenzo giarritiello

Nato a Napoli nel 1964, Vincenzo Giarritiello fin da ragazzo coltiva la passione per la scrittura. Nel 1997 pubblica L’ULTIMA NOTTE E ALTRI RACCONTI con Tommaso Marotta Editore; nel 2000 LA SCELTA con le Edizioni Tracce di Pescara. Nel 1999 la rivista letteraria L’IMMAGINAZIONE pubblica il suo racconto BARTLEBY LO SCRIVANO… EPILOGO, rivisitazione del famoso racconto di H. Melville. Dal 2002 al 2009 ha coordinato laboratori di scrittura creativa per ragazzi tra cui uno presso la sezione femminile dell’IPM di Nisida, esperienza che racconta nel libro LE MIE RAGAZZE – RAGAZZE ROM SCRIVONO edito nel 2019. Tra il 2017 e il 2020 ha ristampato L’ULTIMA NOTTE e pubblicato SIGNATURE RERUM (il sussurro della sibilla), RAGGIOLO, UNO SCORCIO DI PRADISO IN TERRA e la raccolta di racconto L’UOMO CHE REALIZZAVA I SOGNI. Nel 2020 ha pubblicato con le edizioni Helicon il romanzo IL RAGAZZO CHE DANZÒCON IL MARE. Nel 2021, sempre con le Edizioni Helicon, ha pubblicato il romanzo UN UOMO BUONO (mio padre malato di Alzheimer). Ha collaborato e collabora con diverse associazioni culturali (Magaris; Lux in fabula), con riviste cartacee e digitali tra cui IL BOLLETTINO FLEGREO, NAPOLI PIÙ, MEMO, GIORNALE WOLF, COMUNICARE SENZA FRONTIERE, QUICAMPIFLEGREI.IT. Nel 2005 ha aperto il blog LA VOCE DI KAYFA e nel 2017 LA VOCE DI KAYFA 2.0. Dal 2019 ha attivato il sito www.vincenzogiarritiello.it. Per la sua attività di scrittore e poeta in vernacolo ha ricevuto riconoscimenti letterari.
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