È facile dire di un suicida, “non ci stava con la testa”; oppure, “stava vivendo un momento difficile”; o ancora, “non ha avuto la forza di reagire”. Difficile è considerarne i gesti, gli sguardi, il tono della voce e le frasi che sussurra prima di compiere il gesto estremo. Se ponessimo la giusta attenzione a questo poker di messaggi inconsci molto probabilmente saremmo in grado di individuarlo e potremmo correre in suo aiuto prima che sia troppo tardi.
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