Napoli
A distanza di poco più di sei mesi dal successo della prima edizione, giovedì 31 ottobre nello splendido scenario del MUSEO DEL MARE di Napoli, su invito degli organizzatori di GIOVEDÌ LETTERARI, l’Associazione Culturale flegrea LUX IN FABULA presieduta da Claudio Correale ha riproposto POZZUOLI È MEMORIA, serata multimediale, con interventi e proiezioni video non programmati, per discutere e ricordare insieme alcuni eventi del bradisismo puteolano condivisi sul sito BRADISISMOFLEGREO.IT e per curiosare nel portale di file sharing Città Vulcano dedicato a libri e pubblicazioni scientifiche rare o introvabili per un dibattito sulla memoria, la cultura e l’archeologia flegrea.
Anche questa volta un pubblico numeroso e interessato ha seguito gli interventi succinti ma incisivi dei tanti relatori che si sono alternati sul palco subito dopo i saluti e l’introduzione del Prof. Antonio Mussari direttore del museo: lo scrittore Maurizio Erto ed Eleonora Puntillo hanno parlato del fenomeno geologico denominato bradisismo, della sua influenza sul territorio sia a livello geografico che sociale e quindi dello sgombero del Rione Terra di cui il prossimo 2 marzo ricorreranno i cinquant’anni. News d’eccellenza riferita dalla Puntillo è la probabilità che finalmente a Pozzuoli verrà allestito un museo permanente sul bradisismo con il materiale raccolto nel corso degli anni da LUX IN Fabula; Salvatore Brunetti con la sua inconfondibile ironia e simpatia ha presentato il volume DIALETTO PUTEOLANO edito da LUX IN FABULA; lo studioso Aldo Cherillo ha illustrato a che punto sono le ricerche e gli studi sulla GROTTA DEL CANE di Agnano; il giornalista Antonio Cangiano ha presentato un video effettuato con il drone sulla zona costiera antistante l’area ex Sofer da cui si evince che sui fondali si estende una vasta struttura architettonica con tutte le caratteristiche di una città sommersa come quella famosa di Baia ma di cui fino a oggi nessuno parla; il giornalista Ciro Biondi ha ricordato la Woodstock flegrea che si svolse agli inizi degli anni settanta a Licola alla quale parteciparono tra gli altri Francesco De Gregori e Alan Sorrenti la cui performance non fu gradita tanto che il cantante fu bersagliato da bottigliette piene di sabbia; Guglielmo Rubino ha presentato il videoclip Terra ‘e Fuoco cantata da Stella Brignola; l’imprenditore Rosario Scavetta ha parlato della libreria che ha aperto nel centro storico di Pozzuoli specializzata in testi su Pozzuoli e i Campi Flegrei; la poetessa Luisa De Franchis ha illustrato il lavoro che da circa otto anni porta avanti nelle scuole puteolane, bandendo premi di poesia per gli allievi delle scuole medie e coordinando laboratori di poesia; Antonio Isabettini ha brevemente illustrato le foto da lui caricate sul portale BRADISISMO FLEGREO.IT relative alle relazioni tecniche digitalizzate degli edifici interessati dal bradisismo degli anni ottanta; l’Associazione Città Meridiana ha illustrato il proprio impegno sul territorio flegreo; l’informatico Walter Molino, ideatore di TOTEM GO, il programma che rende possibile la visualizzazione virtuale di luoghi così come sono oggi e com’erano in passato permettendo la sovrapposizione di immagini, ha spiegato gli ultimi aggiornamenti implementati al programma; Rosario Mattera ha chiuso la serata facendo il resoconto di Malazé, il festival ARCHEOENOGASTRONOMICO da lui ideato e diretto giunto alla XIV edizione, che ogni anno rinverdisce il successo a conferma dell’alta qualità del format, proponendo eventi di qualità per un pubblico dal palato fino invece di manifestazioni d’attrattiva di massa.
Visto l’ennesimo successo di questa seconda edizione di POZZUOLI È MEMORIA, già si parla di una terza. Speriamo che quanto prima a LUX IN FABULA sia concessa l’opportunità di presentare l’evento a Pozzuoli in una location altrettanto prestigiosa e suggestiva come quella messa a disposizione dal MUSEO DEL MARE!
Sarebbe bello se finalmente la manifestazione si svolgesse in quella che, si presume, debba essere la sua sede naturale…
A me piacerebbe si svolgesse in piazza o sul lungomare…in luogo aperto, aperta a tutti.
Si, ovviamente è già aperta a tutti ma sarebbe più visibile, “invitante”, e forse non sarebbe solo per i tanti-ma-pochi partecipanti attenti.
Penso che più persone si soffermerebbero ed avrebbero piacere a riattivare la Memoria ma…la mia è ovviamente solo una supposizione.
Bella iniziativa, anche questa volta molto interessante.
Grazie Claudio, Grazie Lux
Certo, potrebbe essere una soluzione da prendere in considerazione
Ciao